SEDIA D’ARTISTA dedicata alla FELICITÀ
Allestimento a cura del Laboratorio Artistico
della Scuola Secondaria di 1° grado
realizzato con il contributo di
Margherita Macrì, Matilde Balbo Di Vinadio, Dumi Dumitre
Il 3 marzo 2018 i bambini della scuola dell’infanzia di S.Caterina, sez. A, hanno partecipato alla Gara Territoriale di Robotica, presso l’Istituto Orfini. Squadre di bambini si sono sfidate con i BEEBOT unendo, emozioni, movimento, musica, ballo alla robotica.
Le attività che i bambini hanno svolto nel corso dell’anno e che hanno condotto i bambini ad affrontare la Gara di Robotica hanno avuto lo scopo di sviluppare il pensiero computazionale; pensiero che sviluppa la logica, la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficace e che rende i soggetti attivi della tecnologia.
Allestimento a cura del Laboratorio Artistico
della Scuola Secondaria di primo grado “Giuseppe Piermarini”
con il contributo di TOMMASO BEVILACQUA
autore del “Nudo di donna”
che rielabora in modo originale
l’opera Nudo in blu I (1952) di Henri Matisse.
La poesia “Sorridi donna…” è di Alda Merini.
“SEDIA D’ ARTISTA”
dedicata a tutte le DONNE della TERRA
realizzata da
CARLOTTA BURATTI e CASSANDRA NUCCI
FESTA PNS da simonatiberti su Vimeo.
Lunedì 5 febbraio 2018 i ragazzi del laboratorio teatrale della Scuola Media “G. Piermarini” hanno aderito al progetto di ATEATRORAGAZZI! Accompagnati dalla prof.ssa Oriana Ricci, si sono recati al teatro Spazio ZUT! di Foligno dove hanno assistito ad una matineè per le scuole dello spettacolo, in cartellone nella stagione teatrale, dal titolo R.OSA – 10 esercizi per nuovi virtuosismi (performance di danza dell’attrice Claudia Marsicano su coreografia di Silvia Gribaudi).
I ragazzi sono rimasti incantati dalla bravura dell’interprete, dai suoi virtuosismi e dalla carica di energia positiva che sprigionava, coinvolgendoli magicamente. Al termine l’interprete e la coreografa, insieme a Teresa Rospetti, curatrice degli incontri con le scuole partecipanti, e alla referente del progetto Roberta Rosati, hanno risposto a tutte le numerose e vivaci domande del giovane pubblico che ha dimostrato di cogliere il senso profondo dello spettacolo: un invito a rifiutare il concetto di difficoltà o di limite, per superarlo con leggerezza e ironia.